Immersioni a Praia a Mare (CS)

Immersioni a
Praia a Mare (CS)

Isola Dino:

Grotta Gargiulo (CB 290)
L'ingresso si trova sulla parete ovest dell'isola a -18m; teoricamente è esplorabile per 124m, la profondità d'ingresso coincide con quella massima e nel suo sviluppo raggiunge per due volte la superficie con altrettante camere d'aria (ricordati che è SEMPRE buona norma non togliere gli erogatori).
E' senza dubbio la meta subacquea più nota nell'intero tratto di costa e prende nome da due dei più illustri subacquei italiani, Enrico e Rosaria Gargiulo, che per primi la esplorarono completamente tra il 1978 ed il 1982 documentando tutta la loro attività, provvedendo al suo inserimento nel catasto delle grotte della Calabria (come CB 290) e producendo su si essa un filmato che gli ha consentito di trionfare alla XX^ edizione del "Festival de l'Image Sous Marine" di Cannes (1992).
L'esplorazione E' PERICOLOSA sia per la lunghezza della cavità (E' TASSATIVAMENTE OBBLIGATORIO l'uso del filo di Arianna) che per l'insidia del fango depositato sul fondo che si solleva con estrema facilità togliendo totalmente la visibilità fino a rendere impossibile trovare l'uscita.

La grotta porta il nome di Enrico e Rosaria Gargiulo (Rosaria nata Di Natale, entrambi soci onorari del G.A.S.) che per primi l'hanno esplorata completamente, facendo pure tutti i precisi rilevievi occorsi per il suo accatastamento. Ancora oggi sono loro gli UNICI e VERI (nonché massimi) esperti di questa grotta e di questa immersione pertanto diffidate di chiunque altro dovesse presentarsi o far pensare di esserlo ovvero anche solo di conoscerla all'interno.

Profondità: -18m (lunghezza 124m)
Fondo:       Fango
Difficoltà:    Alta

Aggiornamenti:

Ritenendo sempre corretto dare un'informazione completa, purtroppo si deve aggiornare:
12.05.2012 - h. 13:30 Disperso n. 1 sub (brevetto di "2° livello", didattica n.n., immersosi con n. 1 istruttore). Corpo ritrovato il 13.05.2012 alle ore 20:45 e subito recuperato.

Dalle ore 00:01 del 13.05.2012 è stata vietata qualsiasi attività (anche il transito) nella zona della grotta Gargiulo per una distanza di 300m dall'ingresso della cavità, nonché l'accesso alla stessa (Ord. del C.te di CIRCOMARE Maratea n. 5 del 13.05.2012).

Il precetto di divieto è stato posto "fino a termine esigenza" (ricerca e successiva indagine giudiziaria, benché la seconda non desumibile dal testo). La ricerca, come detto, si è conclusa col ritrovamento. Il recupero è stato effettuato. Le indagini si sono concluse il (data che ci si riserva di indicare quando nota con precisione ma di certo esistente) con l'archiviazione del caso.

Pertanto, pur se l'autorità che ha emesso il divieto non l'abbia ancora formalmente revocato, esso è di fatto decaduto ed ogni attività è oggi libera.

Resta assai forte e deciso il monito per chiunque possa pensare di voler entrare in una grotta od un anfratto od uno spazio chiuso verso la superficie (es. anche un relitto).

 

 

Grotta Azzurra (CB 21)
Grotta aperta posizionata sul lato sud dell'isola Dino (è quella verso il mare aperto).
Attenzione alle imbarcazioni in superficie.
x

Profondità: 12m
Fondo:       Ghiaia
Difficoltà:    Bassa

Grotta del Leone (CB 22)
Grotta aperta posizionata sul lato sud dell'isola Dino (è quella verso la riva, al di sotto delle ex strutture turistiche).
Attenzione alle imbarcazioni in superficie.
x

Profondità: 8m
Fondo:       Ghiaia
Difficoltà:    Bassa

Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Agosto 2015 07:16